Professore Emerito

Anna Occhipinti si laurea in Scienze Biologiche presso l’Università degli Studi di Pavia, dove lavora come ricercatore fino al 1992, successivamente, come Professore Associato di Ecologia, prende servizio all’Università Ca’ Foscari di Venezia presso il primo corso di Laurea in Scienze Ambientali fino al 1994, quando sarà chiamata a Milano presso lo stesso corso di Laurea in Scienze Ambientali, di nuova istituzione. Rientrerà a Pavia nel 1997, dove continuerà a insegnare Ecologia come Professore Ordinario fino alla data del pensionamento (30 settembre 2023). È stata Direttore del Dipartimento di Ecologia del Territorio dal 2008 al 2010; vicedirettore del Dipartimento di Scienze della Terra e dell'Ambiente dal 2011 al 2015; coordinatore del Presidio di Qualità dell’Università di Pavia dal 2015 al 2018. Da ottobre 2024 è professore emerito. Continua a tenere corsi di Ecologia e di Ecologia Marina presso l’Università di Pavia.
Le sue ricerche hanno principalmente riguardato lo studio della struttura e dinamica del macrobenthos di ambienti costieri, lagunari e dulciacquicoli, specializzandosi nello studio dei problemi ecologici relativi all’introduzione di specie aliene e dei loro impatti sulle comunità native, anche in relazione ai cambiamenti climatici in corso.
Ha collaborato con le principali organizzazioni internazionali che trattano della problematica delle specie aliene in Mediterraneo e della conservazione della biodiversità (CIESM, Mediterranean Action Plan - RAC/SPA) e in Europa (ICES–WGITMO International Council for the Exploration of the Sea Working Group on Introduction and Transfer of Marine Organisms; IUCN – International Union for Nature Conservation; ERNAIS - European Research Network on Aquatic Invasive Species; MARBEF – Marine Biodiversity and Ecosystem Functioning, EU Network of Excellence). Dal 1999 ad oggi è coordinatrice del Gruppo Specie Alloctone della SIBM e dal 2000 partecipa in rappresentanza della SIBM ai lavori dell’ICES-WGITMO presentando ogni anno il “National Report” per l’Italia. Dal 2020 al 2025, in rappresentanza dell’Università di Pavia, fa parte del comitato tecnico-scientifico della Riserva MaB UNESCO “Po Grande”, di cui è coordinatrice.
È autrice di più di 250 lavori in riviste nazionali e internazionali.
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Nato a Pavia il 22 maggio 1932, nel 1955 laureato in Scienze Naturali presso l’Università di Pavia, con tesi sulla Vegetazione dell’Alta Valle di S. Giacomo (Spluga).
Nel 1957, borsista del CNR e nel 1958 assistente universitario presso l’Università di Catania. Nel 1960 trasferito all’Università di Pavia e libero docente in Fitosociologia. Nel 1964 libero docente in Botanica e nel 1968 vincitore del concorso per la Cattedra di Botanica nella Facoltà di Scienze dell’Università di Bologna. Nel 1979 trasferito sulla cattedra di Botanica dell’Università di Pavia.
Nelle sedi e nei periodi indicati tenne complessivamente gli insegnamenti di Botanica sistematica, Botanica generale, Fitosociologia (Geobotanica), Ecologia vegetale e per la laurea riformata a triennale in Scienze Naturali, i corsi di Etnobotanica, Morfologia evolutiva delle piante, Morfologia ecologica delle piante, Ecologia del Paesaggio, Erbariologia ed Orti Botanici. Dal 1 ottobre 2003 è in quiescenza per dimissioni volontarie. Attualmente è professore emerito dell’Università di Pavia.
I campi di ricerca coltivati sono: a) Geobotanica ed ecologia vegetale (Alpi Lombarde, Sicilia Orientale e Appennino Settentrionale) con rilevamenti di cartografia tematica vegetazionale. b) Studi preliminari per l’istituzione di aree protette (Pian di Spagna, alcuni biotopi della Provincia di Como, Livignasco e Bormiese (Valdisotto), Orobie Valtellinesi, territorio Val Malenco-Val Masino-Val Codera).
c) definizioni di standard per una cartografia tematica a media scala (coordinamento di un gruppo di ricerca su base nazionale incluso nel Programma finalizzato “Ambiente” del CNR, 1976-1980); codificazione dei parametri vegetazionali e floristici per la valutazione dell’impatto ambientale (coordinamento di un programma cofinanziato Ministero Università e Ricerca scientifica, 1997-2000.
d) partecipazione al rilevamento della Carta della Natura per conto del Ministero dell’Ambiente, per le zone campione Nord-Milano (tra l’Adda e il Ticino) e le fasce planiziali del Po da Cremona all’Oltrepò Mantovano), 2001-2003.
e) partecipazione al Programma Natura 2000 dell’Unione Europea per la Lombardia e successivamente coordinamento della prosecuzione del medesimo con la perimetrazione degli habitat nei SIC della Provincia di Sondrio.
f) a margine delle linee di ricerca di base e applicata sopra indicati condusse ricerche in Micologia (Mixomiceti), storia della botanica, etnobotanica.
g) Attività nell’editoria scientifica: direzione di Archivio Botanico e Biogeografico, di Atti dell’Istituto Botanico dell’Università di Pavia, fondazione nel 1995 di Archivio Geobotanico Italiano e direzione responsabile fino al 2003).