Progetto I.E.S.MAN.
IESMAN è un progetto di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), che si propone di generare benefici ambientali e socioeconomici attraverso lo sviluppo di fabbricazioni e trasformazioni rivolte a ridurre l’uso delle risorse, riciclare materie prime seconde e recuperare materiali a fine vita, all'interno della filiera ceramica.
Questo obiettivo verrà conseguito sviluppando nuovi semilavorati ceramici avanzati ed attraverso l’adeguamento dei processi produttivi con sistemi di monitoraggio e controllo finalizzati inizialmente a digitalizzare ed informatizzare l’industria chimica fornitrice (Smalticeram) e l’industria ceramica utilizzatrice (Terre Matildiche), infine a mettere in comunicazione tra loro le due realtà manifatturiere. Le Università coinvolte come partner, Università di Pavia (UniPV) e di Modena e Reggio Emilia (UniMoRe), svolgeranno un ruolo essenziale per quanto riguarda le fasi di Ricerca, focalizzate sia sullo studio di materie prime, prime-seconde e nuovi prodotti più sostenibili.
I partners coinvolti nel progetto sono: Università degli Studi di Pavia, Università di Modena e Reggio Emilia, Smalticeram Unicer S.p.A e Industrie Matildiche S.r.l.
Durata: 36 Mesi
L’ATTIVITà DI UniPV
L’attività di ricerca seguita dall’università di Pavia, per rispondere alle esigenze fortemente interdisciplinari del progetto, si articola sugli sforzi congiunti di tre diversi dipartimenti: Il Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente, Il Dipartimento di Chimica e il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali, sotto il coordinamento unico della Prof.ssa Maria Pia Riccardi.
Tale attività di ricerca ha come obiettivo realizzativo lo studio di un sistema organizzativo per la valorizzazione delle risorse materiali e del capitale umano in ambiente Industria 4.0
Il censimento e la mappatura delle materie prime naturali e degli scarti produttivi comporta un importante lavoro di ricerca su data base geologici e di settore. Dovrà essere predisposta una piattaforma GIS implementabile e interrogabile, allo scopo di gestire la presenza e la disponibilità dei materiali. Verifiche sul posto potranno essere condotte in funzione della stagionalità, preferendo i mesi centrali dell’anno solare; tale attività sarà correlata alle azioni volte allo sviluppo di indicatori di tracciabilità per le materie prime e seconde. La progettazione e i protocolli di sintesi di materiali nano e submicrometrici per la preparazione di inchiostri a basso impatto ambientale e lo studio dei processi di sinterizzazione reattiva necessita di un coordinamento tra il gruppo di UNIPV e il team di UNIMORE. Questo richiede scambi e coordinamento delle attività che verrà gestito attraverso un costante aggiornamento e con periodi di lavoro presso i laboratori delle due Università, e periodi di stage dei giovani in formazione. La stessa situazione si verifica per la gestione delle azioni declinate all’analisi del contesto competitivo, analisi e mappatura dei processi aziendali nella catena del valore, financial Life Cycle Analysis e ottimizzazione del valore, progettazione dei nuovi Modelli di Business e Piani di Marketing.