Macroarea di ricerca: Geologia - Paleontologia
Referenti: Ausonio Ronchi, Giuseppe Santi, Lorenzo Stori
Settori ERC: PE 10_12 Sedimentology, soil science, palaeontology, earth evolution; PE 10_6 Palaeoclimatology, palaeoecology
1. Le successioni continentali permiane e triassico medie dei Pirenei centro-orientali e della Catena Cantabrica: stratigrafia, analisi di facies, tettonica, petrografia e geochimica come strumenti di correlazione regionale, ricostruzioni paleoambientali e paleoclimatologiche
Queste ricerche procedono dallo studio di dettaglio di bacini continentali di età dal permo-carbonifero fino al Triassico medio in diverse aree della Catena pirenaico-cantabrica. Attraverso un approccio multidisciplinare si intende contribuire a caratterizzare le successioni in oggetto dal punto di vista sedimentologico-deposizionale (Analisi delle facies/architetture fluviali, lacustri ed epiclastiche, secondo Miall), cronologico (macro e microflore, impronte di tetrapodi) e paleambientale-paleoclimatico (Segnali isotopici δ13C e δ18O dai carbonati inorganici pedogenici, studio dei paleosuoli, contenuto minerale del detrito) e petrografico-geochimico delle unità magmatiche. Confronti stratigrafici regionali, ricostruzioni paleoambientali e paleogeografiche nel contesto della Tetide occidentale. L’analisi di tali successioni ha inoltre come obiettivo quello di definire l’evoluzione tettonica di tali bacini per decifrarne l’evoluzione strutturale nel contesto geodinamico della peri-tetide occidentale.
2. Icnologia del Paleozoico superiore –Mesozoico inferiore
Il progetto ha come scopo quello di analizzare l’associazione icnofaunistica (vertebrati e invertebrati) del Paleozoico superiore-Triassico inferiore/medio in aree chiave della peri-tetide. Le differenti icnoassociazioni dei vari bacini permiani del sudalpino, della Sardegna ed estere (Sudafrica, Nord-America, Marocco) offrono una grande opportunità di “visualizzare” la presenza di differenti biota continentali, di interpretare il grado evolutivo raggiunto dai vertebrati in questo periodo di tempo, datare in senso relativo le successioni e ricostruire in base ad essi i paleoambienti e il paleoclima. I metodi utilizzati sono soprattutto morfometrici, utilizzando modelli fotogrammetrici digitali 3D (ai fini della classificazione sistematica), paleoecologici e tafonomici. In questo modo, ogni icnoassociazione costituisce un importante dataset utile per confronti e correlazioni alla scala regionale e globale.
3. Bio-cronostratigrafia, Geocronologia U-Pb e paleomagnetismo di bacini continentali permiani della Sardegna (NO e SE), Sudalpino e Marocco: correlazioni stratigrafiche a scala regionale e ricostruzioni paleogeografico-geodinamiche a livello della Peri-Tetide occidentale
Attraverso un approccio multidisciplinare, queste ricerche intendono studiare bacini continentali di età dal permo-carbonifero fino al Triassico medio in diverse aree della Sardegna, del Sudalpino e del Marocco con il fine di effettuare confronti stratigrafici regionali, ricostruzioni paleoambientali-paleoclimatiche, paleogeografiche e geodinamiche nel contesto della Tetide occidentale. Lo studio viene condotto tramite indagini di stratigrafia integrata che uniscano la componente deposizionale (analisi delle facies), quella geocronologica (datazioni U-Pb su zircone), biostratigrafica (macro-microflore, impronte di vertebrati ed invertebrati, resti ossei di vertebrati), e paleomagnetica (in un contesto di Pangea A-B). Tali ricostruzioni intendono apportare nuovi dati di fondamentale importanza sia per i cambiamenti climatici le crisi di massa che lo hanno caratterizzato sia per il contesto tettonico a livello della Pangea.
4. Le successioni detritiche (Buntsandstein) e carbonatiche (Muschelkalk) del Triassico medio della Sardegna: confronti e correlazioni con le successioni dell’Europa SW e ricostruzioni paleogeografiche
Queste ricerche si propongono di migliorare le conoscenze sia sulle successioni continentali-transizionali (Buntsandstein) sia su quelle carbonatiche del Triassico medio (Muschelkalk) in diverse aree della Sardegna. Lo studio è condotto tramite indagini di stratigrafia integrata che uniscono la componente deposizionale (analisi delle facies continentali e carbonatiche di mare sottile), quella biostratigrafica (studi palinologici per il continentale e ammonoidi, bivalvi, foraminiferi per il marino), isotopica (isotopi δ13C, δ18O e dello Sr dai carbonati) e mineralogica (minerali APS). Lo scopo è quello di contribuire a confronti stratigrafici regionali, ricostruzioni paleoambientali-paleoecologiche e paleogeografiche nel contesto della Tetide occidentale come anche quello di apportare nuovi dati sul cambiamento climatico all’inizio del Mesozoico e le crisi di massa che lo hanno caratterizzato.
Instituto de Geociencias (UCM, CSIC, IGEO) (José López Gómez); Departamento de Geodinamica Estratigrafía y Paleontología Departamento de Mineralogía y Petrología (Facultad de Geología Universidad Complutense; Javier Martín Chivelet, Raul de la Horra, Violeta Borruel-Abadia; José Barrenechea, Antonio Goy), Department of Earth Science (University of Zaragoza; Marceliano Lago), Departamento de Xeociencias Marinas e Ordenacion do Territorio (Universidade de Vigo; José-Bienvenido Diez), Museum für Naturkunde Leibniz-Institut für Evolutions und Biodiversitätsforschung Berlin (Lorenzo Marchetti), Museo di Storia Naturale di Milano (Simone Maganuco), Museo di Storia Naturale di Brescia (Paolo Schirolli), Università “La Sapienza” Roma (Umberto Nicosia, Marco Romano), Urweltmuseum GEOSKOP/Burg Lichtenberg (Pfalz) Thallichtenberg (Sebastian Voigt), CONICET‐Consejo Nacional de Investigaciones Científicas y Técnicas Buenos Aires, IIPG‐Instituto de Investigación en Paleobiología y Geología (Universidad Nacional de Río Negro; Paolo Citton), Università di Genova (Laura Gaggero), Chouaïb Doukkali (University El Jadida; Hafid Saber), Universidad de Valencia (Ana Marquez; Sonia Ros-Franch, Leopoldo Marquez), Ludwig-Maximilians-Universitat Munchen Department fur Geo- und Umweltwissenschaften; Valerian Bachtadse, Vinz Weissbrot), Università degli studi di Milano Statale (Giovanni Muttoni), Kazan Federal University, Kazan, Russia (Vladimir Silantiev; Milyausha Urazaeva), Naturmuseum Südtirol (Evelyn Kustatscher)
1. Projecto Ministerio De Economia Y Competitividad Programa Estatal de Fomento de la Investigación Científica y Técnica de Excelencia (2019-2022) -proyecto GCL2014-52699P- Title of the project: Palaeoenvironmental indicators of life recovery in Early-Middle Triassic: continental-ocean fluxes in the W Tethys domain and latitudinal controls.
2. Progetto Antrag auf Gewahrung einer Sachbeihilfe fur ein geowissenschaftliches Forschungsprojekt (2017-2019) dal titolo: Paleomagnetism of Permian Basins in Morocco: a Contribution to Late Paleozoic Geodynamics in the Western Mediterranean (Prof. V. Bachtadse, Ludwig-Maximilians-Universitat Munchen Department fur Geo- und Umweltwissenschaften.
Tema di ricerca 1
Lloret J., et al (2021). Tectono-sedimentary evolution in the Pyrenean-Cantabrian orogenic belt (N Spain): insights into the transition between the Variscan and Alpine cycles in near-equator Permian European basins. Global and Planetary Change 10.1016/j.gloplacha.2021.103677
Lloret, J., et al. (2021) - Permian and Triassic paleosols in the fluvial-lacustrine record of the central Pyrenees Basin, Spain: A stratigraphic tool for interpreting syn-tectonic sedimentary evolution and paleoclimate. Newsletters on Stratigraphy 54/3, 377-404.
Lloret J. et al. (2020) Gradual changes in the Olenekian-Anisian continental record and biotic implications in the Central-Eastern Pyrenean basin, NE Spain. Global and Planetary Change 192 103252.
Borruel-Abadía V., et al. (2019) - Could acidity be the reason behind the Early Triassic biotic crisis on land? Chemical Geology 515 (2019) 77–86.
Juncal M., et al. (2019) – New Upper Carboniferous palynofloras from Southern Pyrenees (NE Spain): Implications for palynological zonation of Western Europe. Palaeogeography Palaeoclimatology Palaeoecology, 516, 307–321.
Tema di ricerca 2
Zouicha A., et al. (2021) - First record of Permian continental trace fossils in the Jebilet massif, Morocco. Journal of African Earth Sciences. 173, January 2021, 104015
Santi G., Marchetti L., Schirolli P., Ronchi A. (2020) - The Cisuralian tetrapod ichnoassociation from Italy: from historical findings to a standard reference status. In: Romano M., Citton P. (Eds.), Tetrapod ichnology in Italy: the state of the art. Journal of Mediterranean Earth Sciences 12 (2020), 39-59.
Marchetti L., et al. (2019) - Permian-Triassic vertebrate footprints from South Africa: ichnotaxonomy, producers and biostratigraphy through two major faunal crises. Gondwana Research 72 (2019) 139–168.
Citton P., et al. (2019) - First tetrapod footprints from the Permian of Sardinia and their palaeontological and stratigraphical significance. Geological Journal 2018;1–15. DOI: 10.1002/gj.3285.
Marchetti L., et al. (2019) - Tetrapod ichnotaxonomy in eolian paleoenvironments (Coconino and De Chelly formations, Arizona) and late Cisuralian (Permian) sauropsid radiation. Earth Science Reviews 190, 148–170.
Tema di ricerca 3
Marchetti L. et al., in press The Artinskian warming Event: a Euramerican change in climate and the terrestrial biota during the early Permian. Earth Science Reviews
Zouicha A., et al. (2021) - First record of Permian continental trace fossils in the Jebilet massif, Morocco. Journal of African Earth Sciences 173, January 2021, 104015.
Gaggero, L., et al. (2017). U–Pb geochronology and geochemistry of late Palaeozoic volcanism in Sardinia (southern Variscides). Geoscience Frontiers 8 (2017) 1263-1284. DOI: 10.1016/j.gsf.2016.11.015.
Bachtadse V., et al. (2018) - New early Permian Paleopoles from Sardinia confirm intra-Pangea Mobility. Tectonophysics, 749 (2018) 21–34.
Aubele K., et al. (2014) - Paleomagnetic data from Late Paleozoic dykes of Sardinia: Evidence for block rotations and implications for the intra-Pangea mega-shear system. Geochemistry, Geophysics, Geosystems, 15, Issue 5, 1684–1697. doi:10.1002/2014GC005325.
Tema di ricerca 4
Lloret J. et al. (2020) Gradual changes in the Olenekian-Anisian continental record and biotic implications in the Central-Eastern Pyrenean basin, NE Spain. Global and Planetary Change 192 103252.
Borruel-Abadía V., et al. (2019) - Could acidity be the reason behind the Early Triassic biotic crisis on land? Chemical Geology 515 (2019) 77–86.
Baucon A., et al. (2014) - Evolution of Crustaceans at the edge of the end-Permian crisis: ichnonetwork analysis of the fluvial succession of Nurra (Permian-Triassic, Sardinia, Italy). Palaeogeography Palaeoclimatology Palaeoecology, 410, 74-103.